mercoledì 4 giugno 2014

Prova costume non ti temo!

Oggi voglio parlare di uno dei tanti, tantissimi aspetti dell'universo femminile, uno di quelli che ogni anno, più o meno intorno allo scoccare della primavera, comincia a terrorizzare milioni di donne: la prova costume! Questa ignobile, maledetta. Passato il 21 marzo (equinozio di primavera) il cervello delle femminucce comincia a immaginare scene apocalittiche, nelle quali si arriva in spiaggia e, subito dopo tolto il pareo, i numerosi bagnanti presenti si girano automaticamente e inesorabilmente a guardare la ciccia in eccesso, strabordante (sempre secondo dette femminucce) che invade la sabbia intorno a loro. E allora? Panico! Panico più completo. Panico che viene alimentato e veicolato, ovviamente, dalla tv.
Durante quelle poche ore che mi concedo davanti al tubo catodico ho notato che, in questo periodo, una pubblicità su tre parla di questa santa prova costume: partiamo dalla tizie della pubblicità di Pesoforma che mentre stano chiudendo delle zip a vestiti che andrebbero bene solo a Barbie versione anoressica, ti dicono che ti puoi sentire bene solo se stai in forma! Ma esattamente...quale sarebbe sta forma? Pelle attaccata alle ossa? E già qui rimani perplessa! Passiamo ad un altro spot. Questo mi ha fatto letteralmente girare non vi dico cosa. Guardi la tv e ti appare una tizia visibilmente denutrita che, facendo un sorriso che sembra più una smorfia da colica, ti dice: "pancia piatta? Ci vuole del sano movimento (e a questo punto inizia a saltellare come un canguro zoppo) e tanti sacrifici!" Nel momento in cui spara questa frase alza un piatto bianco, enorme a mio avviso, con dentro della tristissima verdurina e un paio di carote lesse se non sbaglio. Però lei, tutta contenta e orgogliosa del suo fisico a manico di scopa, alla fine ti dice che si concede ogni giorno un vasetto di Activia...un vasetto di Activia? Ma mangiati un bel piatto di pasta scemaaaaaa (questo è il mio solito commento). 
Ne ho elencati solo un paio ma, guardando la tv, vi renderete conto che di questi spot ce ne sono davvero tanti. E ti martellano. Ti fanno sentire inadeguata, perché inevitabilmente corri a guardarti allo specchio e, naturalmente, ti rendi conto che la situazione non è certamente quella che ti aspettavi. La prima volta che ho visto la pubblicità dell' Activia ho pensato all'effetto che poteva fare su una ragazzina di 15 anni, magari un pò rotondetta e non troppo sicura di se stessa (come tutte le adolescenti d'altronde). Bé direi che non è un messaggio proprio "salutare". Ti dicono in continuazione che sei inadeguata, che per essere bella devi essere magra (super magra), che se non sei in forma al mare non ci puoi andare e che finché non perdi peso non ti sentirai mai bene con te stessa. Ma chi ve l'ha detto? Donne svegliatevi!! Al mare nessuno vi guarda e a nessuno frega nulla se avete la cellulite o la pancetta perché tutti abbiamo dei difetti e nessuno di noi incarna la perfezione! Manco quelle della tv! Quindi andate tranquille e continuate a mangiare quel gustoso gelato mentre guardate queste stupide pubblicità.
Apprezzo molto, invece, chi si serve del proprio successo e della propria visibilità per combattere queste convinzioni sbagliate come la modella "curvy" +Elisa D'Ospina  che si impegna ad aiutare le donne ad accettare di più il proprio corpo e cercando di far capire che per essere bellissime non è necessario pesare 20 kg e ammazzarsi di palestra. Proprio come dice lei (che è bellissima tra l'altro) adottate la vostra cellulite! E voi che ne pensate? Sfogatevi!!!


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